Marradi

MarradiIn antichità Marradi fu centro viario di notevole importanza, perché attraversato dalla strada romana che, provenendo da Firenze e toccando Borgo San Lorenzo, giungeva a Faenza. Nel Medioevo, Marradi appartenne alla diocesi di Faenza, e fu quindi sotto il controllo della città romagnola e dei Conti Guidi che mantennero quasi costante il loro dominio sino al XIV secolo. Dal XV secolo Firenze pose la sua attenzione su Marradi: la Signoria fece del paese un attivo centro di scambi, autorizzato anche, dal 1447, ad un mercato settimanale.

 

La più illustre delle famiglie di Marradi, cui viene anche attribuita la fondazione del castello, fu quella dei Fabbroni, venuti da Pistoia in età medioevale e che acquisirono notevoli beni nel territorio, erigendo altresì nel borgo numerosi palazzi e fondando edifici sacri. Insieme ai Fabbroni, nel XVIII e XIX secolo, altre famiglie, come i Torriani, i Cattani, i Pescetti, seppero imprimere un notevole sviluppo al paese, costituendo la locale Banca di Depositi e Sconti, varie industrie (filande e molini), e fondando un Accademia, quella degli Animosi, emanazione del vivace Circolo dei Signori. Inoltre il borgo è il luogo natale di molti illustri personaggi tra i quali il poeta Dino Campana.

(testo da www.turismo.intoscana.it)

Info: www.comune.marradi.fi.it

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